Psicologa a Padova e online

Chi sono

Sono la dottoressa Tania Di Tillio, psicologa clinica. Mi sono laureata nella magistrale di Psicologia Clinica dello Sviluppo (Università di Padova) e sono attualmente in formazione presso una scuola di psicoterapia (COIRAG).

Il percorso formativo che ho attraversato e che continuo ad attraversare mi consente di avere un focus speciale sullo sviluppo della persona, del gruppo, e dell'organizzazione.

Adotto un'ottica evolutiva: ciò mi permette di prestare attenzione alla storia della persona, alle sue trasformazioni, e alle influenze delle relazioni sul suo sviluppo e sulla sua personalità.

Inoltre, ho un approccio che si può definire psicodinamico-psicoanalitico, con un focus non solo sul funzionamento del singolo, ma anche dei gruppi. Ciò significa che, nel mio lavoro, non utilizzo protocolli standard adattati a "categorie" di persone, ma mi focalizzo sulla peculiarità e l'unicità di ogni soggettività che incontro. Nel percorso psicologico che propongo prendo in considerazione sia le dinamiche coscienti che quelle inconsce del paziente, così come tutte le dinamiche temporali della sua vita (passato, presente, futuro). Inoltre, adotto un'ottica relazionale: ogni persona nasce, cresce e si sviluppa all'interno di relazioni. Questo significa anche considerare e ragionare insieme al paziente sulla sfera sociale che necessariamente lo condiziona. 

Cosa offro

Consulenze individuali

Sessioni di consulenza psicologica individuale a misura del paziente per favorirne lo sviluppo personale

Valutazione psicologica

Da 3 a 4 colloqui di valutazione psicologica, per comprendere al meglio il problema/la questione portata dal paziente

Gruppi di supporto

Gruppi di supporto psicologico e di crescita personale, focalizzati sullo sviluppo delle risorse veicolato anche dalla condivisione con gli altri

Psicologia scolastica e orientamento

Colloqui di sostegno psicologico (individuali e/o di gruppo) rivolti agli studenti e ai loro famigliari     

Alcune domande frequenti

Qual รจ la durata di un percorso di supporto psicologico?

Un percorso di supporto psicologico non ha una durata predefinita, dipende dalla domanda portata dalla persona che lo richiede, dalle caratteristiche del caso, dagli obiettivi co-costruiti (professionista-paziente), e dalla progressione del percorso stesso. Certamente, rispetto ad una psicoterapia, ha una durata limitata nel tempo.

Chi sono lo psicologo, lo psicoterapeuta e lo psichiatra?

Lo psicologo è laureato in Psicologia (triennale e magistrale) ed è iscritto all’Albo degli Psicologi, previo Esame di Stato; lo psichiatra è laureato in Medicina e specializzato in Psichiatria. Inoltre, lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha frequentato la scuola di specializzazione in psicoterapia (post-laurea). Nè lo psicologo nè lo psicoterapeuta iscritto all'albo degli Psicologi possono somministrare farmaci (esclusiva competenza dello psichiatra).

Quali motivi possono portare una persona dallo psicologo?

Ogni persona ha le sue peculiari motivazioni per decidere di iniziare un percorso da uno psicologo, proprio perchè ogni persona è a sè. Qui di seguito ne illustrerò alcune:

- Momento di transizione nella propria vita, di cambiamento (interno e/o esterno).

- Bisogno di acquisire consapevolezza di Sè: quali sono i miei desideri, i miei bisogni? Ho dei pensieri o comportamenti disfunzionali che vorrei cambiare?

- Migliorare il proprio benessere psicologico (che può avere un riverbero sulla sfera corporea. Ad es. sul sonno, sull'alimentazione).

- Aumentare o ri-costituire alcune abilità (es. sociali, di gestione emotiva, dello stress).

- Malessere, disagio psichico (che possono riverberare anche sulla sfera fisica e corporea). Se questi si caratterizzano come significativi (compromettono in maniera importante il funzionamento della persona), si suggerisce di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e/o ad uno psichiatra. Un esempio di quest'ultima situazione può essere un'incapacità di svolgere le proprie attività abituali per un periodo consistente di tempo (es. lavorare, uscire, coltivare le relazioni).

- Migliorare le proprie modalità relazionali (comunicazione, gestione dei conflitti) e le proprie relazioni in generale (es. binomio dipendenza-autonomia).

- Far fronte a momenti di vita difficili, stressanti (lutti, trasferimenti, separazioni).

- Migliorare la propria autostima, esplorare la propria identità.

- Trovare modalità più costruttive di gestione dello stress.

- Orientamento alla scelta, alle risorse (es. orientamento scolastico e/o lavorativo).

"Senza dubbio l'esperienza più coinvolgente e rigeneratrice che ogni individuo possa vivere è quella dell'incontro, inteso come la possibilità di una sintonia armonica e profonda con un altro essere umano.” (Aldo Carotenuto, 2004)

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